Dieci tesi per l'università

 
6. Università e internazionalità

La dimensione internazionale che gli atenei si sforzano di favorire, acquista un vero, profondo significato quando diventa esperienza reale e fisica, come testimonia la pluriennale esperienza degli scambi Erasmus e dagli scambi vivi di studenti, dottorandi, ricercatori, docenti.

I programmi di mobilità internazionale ci hanno arricchiti facendo dialogare fra loro, e con i docenti, giovani di diversi paesi nelle stesse aule, con una comune compartecipazione di esperienze che sono pensabili solo nella porosità di uno spazio universitario europeo unito da una fitta trama di viaggi, soggiorni ed esperienze vissute. La proiezione internazionale della didattica e della ricerca non deve diventare un principio fine a se stesso, un marchio di qualità estrinseco e provinciale imposto secondo forme e modi prestabiliti, ma un mezzo per favorire la circolazione delle idee e delle pratiche ed ogni virtuoso processo di contaminazione transnazionale e multidisciplinare, da consegnare alle libere determinazioni di ciascun ricercatore e di ciascun docente, tenendo conto delle differenti e non uniformabili esigenze degli ambiti di studio e ricerca.

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